Il laboratorio si occupa di elaborazione e analisi di Big Data; essi rappresentano una risorsa di enorme valore nel settore culturale e turistico: la loro analisi consente di ottenere insight approfonditi sul comportamento, le preferenze e le esigenze dei visitatori. Tali elementi possono tradursi in una migliore esperienza per gli utenti e opportunità di crescita per le istituzioni e le imprese del settore.

1. Personalizzazione dell’esperienza:
I big data permettono di offrire esperienze personalizzate ai visitatori. Musei e attrazioni turistiche, ad esempio, possono analizzare i dati raccolti tramite biglietti elettronici, applicazioni mobili e social media per comprendere meglio gli interessi specifici dei visitatori e proporre percorsi o contenuti ad hoc (vd. HerMeS);

2. Gestione delle risorse:
Grazie all’analisi dei flussi di visitatori, è possibile ottimizzare orari di apertura, la gestione del personale e delle risorse, evitando sovraffollamenti e migliorando la distribuzione dei visitatori nel tempo e nello spazio, migliorando così la fruizione dei luoghi culturali e turistici (vd. Muse360);

3. Conservazione e divulgazione culturale:
L’analisi dei big data aiuta a identificare quali esibizioni o pezzi di collezione generano maggior interesse. Questo può influenzare decisioni riguardanti future acquisizioni, restauri, o iniziative di digitalizzazione di opere per una più ampia fruizione online, contribuendo alla conservazione del patrimonio culturale.

4. Marketing e pubblicità:
Attraverso l’analisi dei dati, si possono sviluppare campagne di marketing mirate, che si rivolgano in modo efficace ai potenziali visitatori, basandosi su dati demografici, interessi e comportamenti passati. Ciò porta a un uso più efficiente del budget pubblicitario e a un incremento delle visite.

5. Sviluppo di nuovi prodotti e servizi:
L’analisi dei dati raccolti può ispirare lo sviluppo di nuovi servizi turistici o culturali, come app interattive, audioguide personalizzate, eventi speciali e mostre temporanee, rispondendo in modo più diretto alle aspettative e agli interessi del pubblico.

6. Monitoraggio e previsione delle tendenze:
L’analisi dei big data permette di anticipare tendenze e cambiamenti nel settore turistico e culturale, consentendo alle organizzazioni di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato per attrarre nuovi segmenti di visitatori (vd. ARTEMISIA).

I big data offrono possibilità notevoli nel settore culturale e turistico, dalla personalizzazione dell’esperienza alla gestione strategica delle risorse, dalla conservazione del patrimonio culturale all’ottimizzazione delle strategie di marketing e sviluppo di nuove proposte turistiche. L’adozione degli strumenti di analisi dei big data può dunque rappresentare un fattore chiave per la crescita e l’innovazione in questi ambiti.