Artificial Intelligence for Cultural Heritage Research Group

L’intelligenza artificiale (IA) ha avuto un impatto significativo su numerosi campi, inclusa la gestione e la valorizzazione dei beni culturali. In questo contesto, l’IA può giocare un ruolo cruciale in diversi ambiti, quali la conservazione, la fruizione, l’interpretazione e la gestione.

Il gruppo di lavoro AI_CH (Artificial Intelligence for Cultural Heritage), costituito da Archeo&Arte3D Lab, UX Lab e VisionLab, sviluppa ricerca e soluzioni per:

  • Conservazione e Restauro: analizzare dati complessi per identificare i segni di degrado nelle opere d’arte e nei monumenti, suggerendo le migliori pratiche di restauro.
  • Catalogazione e Gestione delle Collezioni: automatizzare la catalogazione di oggetti culturali tramite il riconoscimento di immagini e testi, migliorando l’efficienza e l’accuratezza dell’inventario.
  • Accessibilità: attraverso strumenti di AI come i traduttori automatici e i chatbot, il patrimonio culturale può diventare più accessibile a un pubblico internazionale non italofono.
  • Esperienza Immersiva: creare esperienze immersive, come tour virtuali o realtà aumentata, che permettono al pubblico di esplorare il patrimonio culturale in modi nuovi e coinvolgenti.
  • Predizione e Prevenzione dei Danni: modelli predittivi per aiutare a prevedere i danni futuri ai siti storici a causa di fattori ambientali o altri rischi, consentendo interventi preventivi.
  • Ricerca Accademica: processare e analizzare grandi volumi di dati storici e archeologici, accelerando la ricerca e fornendo nuove intuizioni.
  • Educazione e Divulgazione: personalizzare l’apprendimento e creare contenuti educativi interattivi che rendono l’apprendimento sulla storia e la cultura più coinvolgente.
  • Riscoperta del patrimonio perduto: la tecnologia AI può essere utilizzata per ricostruire virtualmente siti e oggetti culturali danneggiati o distrutti.
  • Applicazioni Specifiche dell’AI nel Patrimonio Culturale
    Analisi delle Immagini: uso di visione artificiale per identificare e classificare oggetti culturali in immagini, facilitando la comprensione del contesto e dello stile.
  • Riconoscimento e Analisi del Testo: applicazione di Natural Language Processing (NLP) per decifrare e tradurre antichi manoscritti o documenti storici.
  • Modellazione 3D e Ricostruzioni Virtuali: utilizzo di AI per modellare oggetti e siti culturali in 3D, permettendo la conservazione digitale e le visite virtuali.
  • Monitoraggio Ambientale: sensori AI che tracciano le condizioni ambientali, come l’umidità e la temperatura, per proteggere il patrimonio esposto a rischi ambientali.
  • Personalizzazione delle Visite: algoritmi di AI che raccomandano percorsi personalizzati in musei o siti storici basati sui precedenti interessi e comportamenti di visita.
  • Interazione e Apprendimento Automatico: chatbot AI e assistenti virtuali che forniscono informazioni e rispondono alle domande dei visitatori in tempo reale.
  • Analisi del Sentimento e del Comportamento: uso di AI per analizzare le reazioni e i feedback dei visitatori, migliorando l’esperienza complessiva e l’engagement.
  • Restauro Virtuale: AI che propone simulazioni di restauro per opere d’arte danneggiate, consentendo agli esperti di valutare i possibili risultati prima di intraprendere interventi fisici.